22/11/2017

Nuove agevolazioni PMI


Voucher Per La Digitalizzazione Delle Pmi.

Si tratta di un contributo, erogato tramite concessione di un “voucher” di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Il voucher sarà utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:

 

 

Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

Le domande potranno essere presentate dalle imprese a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda.

Successivamente alla presentazione da parte dell’impresa della rendicontazione delle spese sostenute, il Ministero provvederà all’assegnazione definitiva e alla conseguente erogazione del Voucher.

 

 

Bonus Pubblicità.

Si tratta di un credito d’imposta sui costi sostenuti per pubblicità incrementali (incremento minimo pari all’1%) rispetto a quelli effettuati nell’anno precedente; si utilizza esclusivamente in compensazione con beneficio nel 2018; non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini IRAP (in sintesi è un beneficio da iscrivere nel conto economico, non tassato). L’agevolazione consiste in un credito d’imposta, da usare in compensazione pari al 90%, delle spese sostenute per le campagne pubblicitarie.

Per usufruire del beneficio è necessario effettuare un investimento in campagne pubblicitarie, effettuate tramite la stampa anche on line o emittenti televisive e radiofoniche, superiore di almeno l’1% di quello effettuato nell’anno precedente.

 

Bonus Resto Al Sud.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 141 del 20 giugno 2017 il D.L. 91/2017, denominato “RESTO AL SUD”. Si tratta di una serie di azioni volte a sostenere la nascita e la crescita di imprese nel sud Italia, mediante l’erogazione di contributi economici.

L’intervento è rivolto ai giovani imprenditori, di età compresa tra i 18 e i 35 anni e agli imprenditori agricoli under 40, che hanno già avviato un’attività imprenditoriale o che hanno intenzione di avviarla, residenti in Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania e Calabria che presentano i seguenti requisiti:

Sono agevolabili i progetti relativi alla produzione di beni nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato o dell’industria, ovvero relativi alla fornitura di servizi a favore delle imprese appartenenti a qualsiasi settore. Sono escluse le attività libero professionali e del commercio, a meno che il giovane non intenda produrre dei beni in proprio da vendere.

L’incentivo prevede un finanziamento, in parte a fondo perduto (35%) e in parte da restituire a tasso zero e in 8 anni (65%), fino ad un massimo di € 40.000 (se il bonus è richiesto da una società l’importo di € 40.000 è riferito al singolo socio con un massimo finanziabile fino a € 250.000).

 

Si precisa che per il bonus pubblicità e il bonus resto al sud non è ancora stato pubblicato il Decreto attuativo per cui i requisiti di accesso non sono definitivi.

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